Il settore del mobile è stato uno dei pochi comparti a registrare il ritorno in positivo del fatturato già dal mese di luglio (+1,9% contro il -8,2% del manifatturiero), con una crescita tendenziale del terzo trimestre che ha raggiunto il 16%.
In particolare, le vendite sul mercato interno sono tornate a crescere nei mesi estivi, mostrando un buon progresso sia ad agosto (+5% la variazione tendenziale) sia a settembre (+6,9%).
Sul mercato interno si è poi assistito a una forte accelerazione degli acquisti online di arredamento e home living con un indice di crescita stimato al +32% rispetto al 2019 e un giro d’affari di 2,4 miliardi di euro. Sempre nel periodo estivo il settore ha registrato una ripresa anche sui mercati esteri, con le esportazioni che sono cresciute del 2% nel terzo trimestre, evidenziando una continua accelerazione (variazione tendenziale agosto +4,6% e settembre +11,5%).
La ripresa del commercio mondiale dopo il lockdown ha visto crescere nuovamente le esportazioni (agosto +4,6% e settembre +11,5%) con il dato complessivo del terzo trimestre che registra un aumento del 2%. In ottobre, tuttavia, si è rilevata una contrazione delle vendite estere (-4,7%), nonostante un ritorno in positivo delle esportazioni in molti paesi europei ed extraeuropei (tra cui Stati Uniti e Francia, importanti mercati di sbocco per il settore). Anche a livello di distretti, dopo le difficoltà del primo semestre dell’anno, si è verificato un recupero delle esportazioni settoriali nel terzo trimestre verso Francia, Stati Uniti e Germania e tra i protagonisti della ripresa si è messo in luce anche il distretto della Brianza. Quali sono le prospettive future? Sicuramente si prospetta uno scenario ancora incerto considerando come la ripresa del settore è ancora condizionata dal perdurare dello stato di emergenza sanitaria. Sul fronte nazionale, per il biennio 2021-22, nell’ipotesi che l’emergenza sanitaria possa essere superata, si intravede una graduale ripresa dei redditi che, insieme al rimbalzo atteso degli investimenti del mercato immobiliare, potrà sostenere la crescita della domanda interna di mobili. Inoltre, il settore potrà anche beneficiare del rinnovo degli incentivi fiscali prorogati attualmente per tutto il 2021. Sul fronte estero, superata la fase di crisi, l’attesa è di una ripresa della domanda mondiale che sosterrà la crescita delle esportazioni. Un’ulteriore sfida per il mobile è rappresentata dalla digitalizzazione per “aggredire” importanti mercati esteri interessati alla produzione d’alta gamma del design italiano. Già nel periodo del lockdown molte aziende si sono avvalse di strumenti digitali innovativi che hanno cambiato le relazioni con fornitori e clienti.