Si è rivolta a noi per un supporto professionale un’azienda toscana del settore sanitario, specializzata nella produzione di tutori ortopedici per il piede, quali cavigliere bivalve, tutori bivalve per terapia del freddo, gambaletti post frattura, plantari assorbi microtraumi, tutori post-operatori per la lesione del tendine d’Achille. Da tempo avevano delle zone nell’Italia del nord-ovest scoperte, non seguite da commerciali, non riuscendo ad individuare agenti plurimandatari che frequentassero come clientela le sanitarie, le ortopedie, ed anche le farmacie più fornite, e che avessero nel contempo esperienza pregressa di vendita di tutori.
Il team di Everap dell’ Ufficio Ricerca e Selezione si è messo subito alla ricerca, nella propria estesa banca dati, di un profilo che fosse in sintonia con le richieste della nostra cliente, forte anche del fatto di aver lavorato in passato per diverse aziende del settore sanitario. Sono così stati individuati due candidati, in zone diverse, Piemonte e Liguria, operanti nell’ambito sanitario, con una clientela di rivenditori specializzati nell’ortopedia. Il campo d’azione del primo rappresentante selezionato sono gli ausili per la mobilità, quali carrozzine, deambulatori, stampelle, montascale e scooter, ma il suo plus è stato quello di aver lavorato in passato nell’ambito della riabilitazione, con clientela medica e ospedaliera, proponendo quindi anche tutori di vario genere.
Il secondo candidato, ligure, opera invece proprio nell’ambito dei tutori per la riabilitazione post-intervento della gamba e del ginocchio, frequentando però i reparti ortopedici degli ospedali e delle cliniche e non i rivenditori sanitari. Si è detto disponibile ad ampliare la propria clientela, avendo tempo a disposizione da dedicare all’apertura di un nuovo mercato.
La nostra cliente al momento ha preferito impegnarsi solo con il primo candidato piemontese con già all’attivo la clientela di riferimento dell’azienda, anche se non ha chiuso del tutto le porte al secondo agente, posticipando l’intrapresa di un eventuale rapporto lavorativo a quando le cose si normalizzeranno, in riferimento chiaramente alle restrizioni dovute alla pandemia. La speranza, avvallata dai piani vaccinali mondiali, è quella quindi di poter investire in nuove attività e aperture al mercato.