La nostra cliente, un’azienda del nord-Italia, nata una decina di anni fa, si occupa di consulenza e formazione in ambito sicurezza sul lavoro, ambiente, acustica e haccp e ci ha richiesto di selezionare un commerciale nell’area dell’Emilia Romagna, restando aperta a due differenti filoni di ricerca: quella per un agente plurimandatario che provenisse dal settore delle forniture industriali, del materiale antincendio, dei DPI, antinfortunistica o delle certificazioni macchine e quella per un rappresentante monomandatario con una provenienza ben precisa da aziende in parte concorrenti, e quindi professionisti già operanti nel loro settore.
Impostati i parametri, il nostro team dell’ufficio Ricerca e Selezione ha individuato diversi candidati: la difficoltà, per il profilo dell’agente di commercio plurimandatario, è stata quella di individuare un professionista della vendita che nello stesso tempo avesse una vena consulenziale e, ovviamente, del tempo a disposizione da dedicare a una vendita strutturata. O erano figure più tecniche, legate alla formazione ma con poca ambizione commerciale, o, al contrario erano venditori puri con poca propensione alle “lungaggini” della consulenza e dei servizi di formazione. Infine però è stato selezionato un candidato che, nonostante i prodotti da lui trattati fossero decisamente industriali – lubrificanti – svolgeva un accurato servizio consulenziale per la sua clientela, essendo il mondo dei lubrificanti complesso e molto tecnico nei suoi differenti utilizzi. La clientela da lui seguita si è rivelata molto vasta e diversificata, in ambito industriale, passando dal mondo della meccanica a quello alimentare (potendo così trattare anche l’ambito haccp, legato esclusivamente al settore alimentare) non disdegnando neppure il segmento delle officine meccaniche. Il professionista si è dimostrato da subito interessato ad affiancare la tipologia di servizi della nostra cliente, trovandoli perfettamente compatibili con la sua attività e la sua clientela. Per quanto riguarda invece l’individuazione dell’agente monomandatario, lo scoglio è stato quello di cercare una figura competente nel settore che avesse nel contempo lo stimolo al cambiamento: la persona da noi selezionata, proveniente da un’azienda concorrente ha trovato interessante poter valutare la proposta della nostra cliente in quanto stanco della sua azienda, troppo strutturata, lenta nel rispondere al mercato per un eccesso di passaggi ridondanti e poco incline ad ascoltare i suggerimenti di chi viveva la realtà dei diversi utilizzatori e delle loro problematiche, ed ha così deciso di mettersi in gioco.
Presentate entrambe le candidature alla cliente, che ha apprezzato le due diverse tipologie di professionalità, questa ha infine deciso di portare avanti le trattative con entrambi. Ed a distanza di sei mesi la scelta si è rivelata vincente: entrambe le figure sono entrate a far parte del team della cliente e, nonostante il periodo difficile per tutti, hanno intrapreso trattative avanzate con diversi loro clienti, riuscendo a chiudere, l’uno, un corposo contratto per un progetto di indagine ambientale riguardante l’inquinamento acustico presso una grossa industria metalmeccanica bolognese, l’altro un contratto annuale per una serie di corsi di formazione in ambiti diversi – gestione della sicurezza alimentare, gestione del rischio, della qualità, dell’ambiente e della responsabilità sociale, per un’azienda della filiera agro-alimentare del piacentino. I corsi si terranno in parte in presenza, in parte virtualmente, nel rispetto delle norme di protezione legate al covid. Lavorare si può se ci si affida a professionisti competenti.